Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi.
Questo è il “detto”. E io
l’ho preso alla lettera. Quindi quest’anno la nostra Pasqua sarà in London. Infatti,
Lui arriverà in terra inglese tra pochissimo. Domenica faremo il pranzo tutti
insieme a casa di una coppia di amici. Ognuno porterà qualcosa, c’è chi preparerà
gli antipasti, chi farà le tagliatelle fatte in casa, chi si dedicherà ai
contorni e chi alle bevute. Insomma, ci siamo organizzati davvero bene. Mica
scherzi eh. A vedere dall’organizzazione penso che ci sarà da mangiare fino
alla prossima Pasqua, però una tavola bella ricca è sempre invitante, quindi
abbondiamo pure. E Princi cosa prepara??? Il dolceeee. A dire il vero, in
origine, mi sono proposta io di portare il dolce. Non lo so cosa mi è preso quel giorno,
se forse pensavo di avere chissà quale tempo a disposizione per dedicarmi alla
preparazione della deliziosa torta che subito ha fatto capolino nella mia testa
quando questo pranzo ha iniziato a prendere forma. O forse speravo nel sabato
di festa, così che avrei potuto dedicarmi con calma al tutto. Di fatto, non
avrò tempo di preparare proprio un bel nulla. Perché, ovviamente il solito culo, domani lavoro e come se non bastasse mi tocca pure la chiusura. Evvai! Per cui
le alternative, a questo punto, sono due:
1. Ripiegare su un dolce più veloce, fatto comunque
dalle mie manine, ma che non richieda magheggi vari per la preparazione e che sia
privo di rischio di default.
2. Comprare il dolce.
Bene, attualmente non lo so
su quale opzione ricadrà la mia scelta. Tutto dipenderà dal tempo a
disposizione e dalla generosità del lavoro, se deciderà di prosciugarmi o meno
le forze. Chi vivrà vedrà!
A chiunque passi di qui,
Princi