venerdì 14 marzo 2014

Prima o poi ci torneremo insieme.

Oggi mi ha chiamata F., la mia compagna di avventure di quando ero a Londra. Ogni volta che la sento mi si apre il cassetto dei ricordi contenenti l’esperienza più bella in assoluto della mia vita perché insieme ripercorriamo con spiccata nostalgia serate, risate, luoghi ed eventi che rimarranno indimenticabili. Pensavo che col passare del tempo l’emozione di questi momenti svanisse un po’, pensavo che tutto si affievolisse trasformandosi in un bel ricordo di vita passata. E’ passato si, ma la voglia di quell’adrenalina la sento pulsare dentro. Il nome di quella città mi fa ancora venire i brividi e drizzare le “antenne”. Ci sono delle canzoni che mi fanno perdere lo sguardo ovunque io sia, mi fanno viaggiare la mente, perché le associo a posti precisi, a momenti definiti di quella mia esperienza a Londra. E’ come se riuscissi a vedere quei luoghi in cui, con le cuffie negli orecchi, mi perdevo affascinata in una straordinaria realtà. 
Ogni volta che sento F. ci raccontiamo di quanto vorremmo tornare a Londra insieme anche solo per una volta ma, per un motivo o per un altro, rimandiamo sempre. E anche stavolta è stato così, forse perché la “nostra” Londra ha una data precisa e, inevitabilmente, questa non potrà più ritornare, forse perché quel ricordo è così vivo ed emozionante che una nuova tappa, seppure breve, potrebbe contaminarlo. Forse perché un solo week end non potrebbe bastare e la nostra voglia di quella città non verrebbe certo saziata in due giorni.  Forse, in realtà, è la paura di rivivere lo stato d’animo del ritorno che ci frena. Perchè improvvisamente ci sembrò di cadere nel vuoto, dopo mesi di volo. Ma stavolta ce lo siamo promesso, prima o poi torneremo insieme a Londra.